Evoluzione del mercato

A breve termine, i proventi delle società di gestione variano di anno in anno e da società a società.

Evoluzione a breve termine 2012-2022

Introiti provenienti dalla gestione dei diritti in CHF

Anno ProLitteris SSA SUISA** SUISSIMAGE SWISSPERFORM
2012 32'200'000 19'896'000 131'722'000 56'510'000 43'890'000
2013 33'470'000 21'024'112 135'722’000 60'644'000 47'557'034
2014 34'170'000 21'333'430 141'319’000 62'800'000 48'688'685
2015 31'059'919* 22'734'527 142'680’732 66'848'931 51'550'157
2016 32'147'178 22'942'707 147'129’561 71'686'997 54'842'727
2017 34'933'115 22'876'045 150'039’912 80’702’423 60'257'825
2018 35'996'794 23'310'785 153’777’618 93'034'451 58'042'378
2019 35'598'036 25'259'783 160'878’900 79'254'918 58'323'980
2020 34'447'969 23'884'132 144'010'536 79'412'153 59'174'858
2021 34'191'374 20'841'775 149'550'200 84'520'077 62'321'791
2022 34'780'452 28'983'816 180'452'099 85'509'273 61'245'968

 

* Il calo degli introiti nel 2015 rispetto al 2014 è da ricondursi, da un lato, ad una modifica delle regole del sistema contabile (detrazione – che ha luogo per la prima volta - delle attività intermedie per un ammontare di CHF 1‘565‘525) e, dall’altro, ad un adeguamento della scadenza per lo scioglimento degli accantonamenti delle indennità non ripartibili (ora dopo cinque anziché tre anni; perdita di entrate nel 2015 pari a circa CHF 2 mio.).

** A partire dal 2018 sono elencati i ricavi consolidati del Gruppo SUISA. Sono comprese la Cooperativa SUISA e la SUISA Digital Licensing SA.


Se nel lungo periodo gli introiti complessivi subiscono un aumento – negli ultimi 15 anni in una forma simile al prodotto interno lordo pro capite –, ciò può essere dovuto essenzialmente ai fattori seguenti:

  • Sono sorte nuove società per repertori e aventi diritto supplementari i cui diritti sono soggetti alla gestione collettiva. Ad esempio, ProLitteris e SUISSIMAGE sono state autorizzate per la prima volta a esercitare la gestione dei diritti d’autore nel 1982, SSA nel 1992 e SWISSPERFORM nel 1993.
  • Il legislatore ha volutamente potenziato la gestione collettiva: gli emendamenti di legge (1982, 1993, 2008, 2020) hanno fatto sì che determinate utilizzazioni di opere protette venissero remunerate attraverso le società di gestione (diritti di ridiffusione, indennità per copia privata, fotocopie all’interno di imprese, indennità di noleggio ecc.)
  • Sono nate nuove forme di utilizzazione. Ad esempio, oggi il progresso tecnologico ci permette di guardare la TV sul cellulare. Questa nuova utilizzazione viene dal 2005 concessa in licenza e quindi resa possibile da un’apposita tariffa. Altri esempi sono il virtual Personal Video Recorder (vPVR) e i set-top box a noleggio che permettono di registrare i programmi della TV digitale. Inoltre, le utilizzazioni digitali all’interno delle aziende hanno dato vita alle cosiddette tariffe di rete (TC 9).
  • Alcune utilizzazioni aumentano e di conseguenza aumentano i proventi derivanti dalla relativa tariffa. Se, ad esempio, vengono organizzati più concerti, aumenta il giro d’affari realizzato con la tariffa K per i concerti applicata dalla SUISA.

Più le opere musicali, cinematografiche, letterarie, fotografiche ecc. protette vengono utilizzate, maggiori sono gli introiti a favore dei rispettivi autori. Del resto, ciò corrisponde ai principi sanciti in tutti gli accordi internazionali vigenti in materia di tutela del diritto d’autore e delle prestazioni. Con l’avvento di Internet e della telefonia mobile sono sorte parecchie nuove forme di utilizzazione.

In conclusione
Negli ultimi decenni, in seguito al boom delle utilizzazioni di massa, si è passati dalla gestione individuale da parte degli aventi diritto alla gestione collettiva.

L’obiettivo delle società di gestione è quello di agevolare agli utenti l’acquisizione dei diritti d’autore e quindi di garantire agli autori e agli altri aventi diritto una rimunerazione adeguata per l’utilizzazione delle loro opere. Il diritto d’autore promuove la cultura.

Nicole Seiler

«Sono socio della SSA sin dagli inizi delle mie creazioni e apprezzo i suoi consigli giuridici e la sua competenza nel campo del diritto d’autore.»