Tipi di ripartizione

Come si svolge la ripartizione?

Se possibile, i proventi vengono ripartiti in base all’opera, ovvero tra quelle opere e rappresentazioni che hanno generato proventi. Nel contempo le spese di ripartizione devono essere mantenute più basse possibili. I criteri di ripartizione sono sanciti in un regolamento che deve essere approvato dall’Istituto federale della proprietà intellettuale (IPI).

Ripartizione in base all’opera (art. 49 cpv. 1 LDA)

La stragrande maggioranza degli introiti è ripartita individualmente fra gli aventi diritto. Nella maggior parte degli ambiti di ripartizione le società di gestione dispongono di informazioni dettagliate su come sono state utilizzate le opere. Sulla scorta di questi dati, vengono effettuate ripartizioni in base all'utilizzazione: ad esempio, per le trasmissioni televisive della SSR le indennità sono assegnate alle opere effettivamente trasmesse. Per le riproduzioni di opere di arte figurativa, le quote da assegnare agli aventi diritto vengono calcolate e pagate in base alle effettive utilizzazioni. Queste ripartizioni sono effettuate a intervalli regolari, quelle più ingenti solitamente una volta all’anno per ragioni di economicità e si riferiscono alle utilizzazioni dell’opera nell’anno precedente.

Ripartizione forfettaria (art. 49, cpv. 2 LDA)

Alcune utilizzazioni non sono documentabili in un lasso di tempo ragionevole e/o con costi adeguati. Inoltre, vi sono tariffe dove non si dispone di dati sull’utilizzazione per cui ci si deve basare su una stima. È questo il caso, ad esempio, dei compensi per le fotocopie, dove non è possibile accertare con che frequenza quali opere protette vengono fotocopiate. I fondi derivanti da queste tariffe vengono versati sotto forma di forfait, di solito in base ai dati di ripartizione riferiti alle opere.

Elargizioni a fondazioni sociali e culturali (art. 48, cpv. 2 LDA)

Tutte le società di gestione svizzere destinano una parte del prodotto della loro gestione a fondazioni con fini di previdenza sociale e di promozione di attività culturali.

Altri link :

Philippe Saire

«La SSA si occupa in maniera ben ponderata delle condizioni dei creatori, fino ad anticipare i bisogni che potrebbero avere nella difesa dei loro diritti.»